La CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE EUROPEA SUI TUMORI DEL DISTRETTO TESTA-COLLO GIUNGE ALLA SUA XIII EDIZIONE
15-20 settembre 2025: CNAO A FIANCO DI AIOCC NELLA MAKE SENSE CAMPAIGN
15 set/25

In occasione della XIII edizione della Make Sense Campaign, campagna europea sui tumori testa-collo promossa dalla European Head and Neck Society (15-20 settembre 2025), AIOCC ETS-IHNS Associazione Italiana di Oncologia Cervico Cefalica ETS promuove l'edizione italiana "1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita" e invita a prestare attenzione ai sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati ai comuni "malanni di stagione".
La campagna è realizzata in collaborazione con alcune fra le più importanti società scientifiche e associazioni di pazienti attive in Italia.
Un'iniziativa ora più che mai fondamentale: in Italia il tumore testa-collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più comune. Nel 2022, in Italia, sono stati stimati circa 9.750 nuovi casi di tumori cervico-cefalici, con una prevalenza maggiore negli uomini (7.050 casi) rispetto alle donne (2.700 casi). A oggi vi sono circa 57.900 persone, in Italia, con una diagnosi di tumore del distretto testa-collo (escludendo i tumori della laringe), di cui 36.100 uomini e 21.800 donne (dati AIRTUM). Oltre che sulla salute fisica, i tumori del distretto testa-collo incidono profondamente sulla qualità della vita, anche sotto il profilo socio-economico. Lo studio Impatto del tumore della testa e del collo sul reddito dei lavoratori italiani di Macciotta A. et al. ha indagato le conseguenze sulla vita lavorativa, rivelando che entro 12 mesi dalla diagnosi il 50% dei pazienti abbandona il lavoro, percentuale che sale al 64% entro 18 mesi. Le conseguenze delle terapie — alterazioni nella voce, nella capacità di deglutire e nell’aspetto fisico — ostacolano il reinserimento professionale. Favorire il ritorno al lavoro rappresenta quindi una priorità di salute pubblica, con ricadute positive anche sugli ambienti di lavoro stessi.
Per questo tipo di neoplasie, consapevolezza e prevenzione si rivelano la difesa migliore: 1per3, un sintomo per tre settimane, è infatti la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei carcinomi cervico-cefalici, i cui segnali sono spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o raffreddore. Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata. Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.
L'adroterapia è una delle principali opzioni di trattamento per tali neoplasie. Grazie alle particolari caratteristiche fisiche e biologiche delle particelle che impiega, l’adroterapia con protoni e ioni carbonio consente di trattare in modo efficace questo tipo di tumori, risparmiando il più possibile i tessuti sani circostanti.
CNAO ha realizzato e messo a disposizione degli utenti un video per raccontare l’iter terapeutico del paziente che si rivolge al Centro per il trattamento di tali patologie.
Per saperne di più sulla Make Sense Campaign: https://www.aiocc.it/make-sense-campaign/